Come prendere in prestito senza contributo?

Quando hai bisogno di un prestito personale o di un mutuo per un progetto che per noi è importante, svincolare una somma per costituire un contributo personale non è sempre facile. Per evitare questo problema, gli istituti di credito offrono ai propri clienti di contrarre prestiti senza contributo. Quali sono i vantaggi e i limiti di questa formula? Come prendere in prestito senza contributo? In quali casi è necessario un contributo personale?

Come ottenere un prestito senza contributo personale?

Prima di concedere credito senza contributo personale, gli istituti di credito esaminano la situazione finanziaria del mutuatario. Le numerose condizioni da soddisfare possono essere classificate in 3 categorie:

  • una situazione professionale stabile, che garantisca un reddito regolare nel tempo. In concreto si tratta molto spesso di un contratto di lavoro in C.D.I., con anzianità di diversi anni a rafforzare la solidità della pratica;
  • uno spazio abitativo confortevole, che consente un livello sufficiente di spese correnti. Deducendo le scadenze dall'ammontare del reddito, l'istituto di credito calcola un residuo da vivere. Questo deve essere sufficiente per mantenere un soddisfacente tenore di vita una volta ottenuto il prestito senza contribuzione;
  • una storia finanziaria impeccabile, che rassicura la capacità di mantenere i propri impegni. Il mancato pagamento di vecchi prestiti e una buona gestione dei conti in passato danno fiducia e aumentano le possibilità di ottenere un prestito senza un contributo personale.

Quali sono i limiti del contributo personale?

Nonostante questi innegabili vantaggi finanziari, a volte è preferibile ottenere un prestito senza contributo. Questo è particolarmente vero quando le tariffe offerte dipendono dall'ammontare del prestito.

Esempio: tasso di interesse del 5% per un importo inferiore a 10.000 € o del 3% per un importo maggiore o uguale a 10.000 €. L'acquirente dell'auto nell'esempio sopra ha quindi un interesse a contrarre un prestito senza un acconto se vuole beneficiare del tasso decrescente ridotto.

Devi anche stare attento a non immergere troppo nei tuoi risparmi precauzionali per dare il tuo contributo personale. Mantenere un minimo di denaro disponibile è essenziale per affrontare un evento imprevisto.

Esempio: fare 2.000 euro per un prestito personale può essere rischioso se equivale a svuotare completamente un conto di risparmio precauzionale. Al contrario, può essere finanziariamente interessante, se nonostante questo contributo di € 2.000, il mutuatario mantiene un livello di risparmio confortevole.